Creare Archivi Deployabili con ShrinkWrap

Author: Andrew Lee Rubinger Translator: Luca Stancapiano Language:
Tags: shrinkwrap, arquillian Last Update:Sep 21, 2017

ShrinkWrap è il modo più semplice per creare archivi in Java, e offre maggior potenza al meccanismo di deploy di Arquillian. Questa guida permetterà di creare gli oggetti utilizzati nel deployment. Copriremo:

  • Architettura e benefici di ShrinkWrap contro i tradizionali archivi basati su file
  • Creazione passo passo di un nuovo archivio
  • Differenti meccanismi per l’aggiunta dei contenuti
  • Importazione di archivi da strutture di file già esistenti

Motivazioni architetturali

Fin dall’inizio, ShrinkWrap è nato dalla necessità di eseguire il deploy dei test su piattaforme enterprise in modo semplice. Tradizionalmente definiti come archivi flat e aderenti allo standard ZIP, hanno bisogno di una fase di creazione del pacchetto e di aggiunta delle risorse. E questa fase consuma tempo prezioso:

$ mvn clean install
... traccia di output terrificante ...
[INFO] ------------------------------------------------------------------------
[INFO] BUILD SUCCESS
[INFO] ------------------------------------------------------------------------
[INFO] Total time: 1:13.492s
[INFO] ------------------------------------------------------------------------

Ma da sviluppatori quali siamo, passiamo al nostro ambiente di sviluppo.

Quindi ci chiediamo: “Possiamo dichiarare in Java un oggetto che rappresenti quest’archivio?”

Il risutato è una API Java analoga al tool “jar”, un file system virtuale con una sintassi intuitiva.

Creazione di un archivio ShrinkWrap
JavaArchive archive = ShrinkWrap.create(JavaArchive.class,"myarchive.jar") 
   .addClasses(MyClass.class, MyOtherClass.class)
   .addResource("mystuff.properties");

Con quest’API lavoriamo internamente al nostro codice risparmiandoci il lavoro manuale di creazione del pacchetto di deploy.

Come altro risultato abbiamo un modo completamente integrato per eseguire i test sui nostri pacchetti Java.

Questo è ShrinkWrap.

Iniziamo

Il primo passo è prelevare i binari di ShrinkWrap. Il Core è composto di tre parti:

Name Coordinate Maven
API org.jboss.shrinkwrap:shrinkwrap-api
SPI org.jboss.shrinkwrap:shrinkwrap-spi
Implementazione org.jboss.shrinkwrap:shrinkwrap-impl-base

Soltanto l’API deve essere disponibile al ClassPath di compilazione, mentre i moduli SPI e l’Implementazione sono entrambi richiesti a runtime. E’ sempre una buona regola separare le classi utilizzabili direttamente e quelle interne al progetto.

Con Maven, possiamo prendere le librerie in modo semplice, richiamando il Dependency Chain POM di SchrinkWrap, disponibile nel repository centrale:

pom.xml del nostro progetto
<project xmlns="http://maven.apache.org/POM/4.0.0"
  xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance"
  xsi:schemaLocation="
  http://maven.apache.org/POM/4.0.0
  http://maven.apache.org/xsd/maven-4.0.0.xsd">
  <!-- snip -->
  
  <dependency>
    <groupId>org.jboss.shrinkwrap</groupId>
    <artifactId>shrinkwrap-depchain</artifactId>
    <version>${version.shrinkwrap}</version>
    <type>pom</type>
  </dependency>

  <!-- snip -->
</project>

Per i progetti che non usano Maven, ShrinkWrap offre comunque tutti i moduli disponibili per il download, in modo che chiunque si possa installare manualmente le dipendenze.

Prerequisiti

  • JRE5+ Runtime
  • Nessun’altra dipendenza aggiuntiva

ShrinkWrap può girare su una Java5 runtime o superiore, ma richiede almeno la JDK6 per la compilazione.

Documentazione delle API

I JavaDoc per tutte le versioni si trovano qui .

Codice Open Source

Potete fare un fork e aiutarci nello sviluppo collegandovi su Sviluppo .

Creazione dell’Archivio

Il punto di partenza per usare ShrinkWrap è la classe org.jboss.shrinkwrap.api.ShrinkWrap. Da qui si può chiamare il metodo create per creare un nuovo Archive, il quale è una vista generica del file system virtuale che permette l’aggiunta di contenuti chiamati Asset in uno spazio ArchivePath. La seguente tabella mostra in modo semplice la nomenclatura dei vari termini di ShrinkWrap:

Termine Comune Classe ShrinkWrap Descrizione
Archivio org.jboss.shrinkwrap.api.Archive Un insieme di risorse, essenzialmente chiamato filesystem virtuale
File org.jboss.shrinkwrap.api.Node Una entry dell’@Archive@; può rappresentare un contenuto o una directory
Path org.jboss.shrinkwrap.api.ArchivePath Spazio dell’ Archive sotto cui si trova il Node
Asset org.jboss.shrinkwrap.api.Asset Contenuto di tipo byte dentro il Node

Inoltre, L’ Archive ha diverse viste, e di solito non si richiama direttamente la classe Archive. Infatti, ShrinkWrap supporta diverse estensioni di Archive che offrono un maggior aiuto nella manipolazione del pacchetto.

Tipo di Archivio Descrizione
org.jboss.shrinkwrap.api.GenericArchive Il tipo più semplice di una vista utente di un Archive; supporta operazioni generiche
org.jboss.shrinkwrap.api.spec.JavaArchive Formato JAR; permette l’aggiunta del Class es, Package , e le operazioni sul Manifest
org.jboss.shrinkwrap.api.spec.EnterpriseArchive Formato Java EE EAR; supporta il Manifest e le relative operazioni previste dalle specifiche
org.jboss.shrinkwrap.api.spec.WebArchive Formato Java EE WAR; supporta le operazioni comuni allo sviluppo delle applicazioni web
org.jboss.shrinkwrap.api.spec.ResourceAdaptorArchive Formato Java EE RAR; supporta le operazioni comuni allo sviluppo dei resource adaptor

Per creare un Archive, semplicemente scegliete l’archivio desiderato e opzionalmente assegnate un nome al metodo statico ShrinkWrap:create:

GenericArchive myArchive = ShrinkWrap.create(GenericArchive.class,"myArchive.jar");

Questo è tutto! Avete creato il tuo primo archivio ShrinkWrap!

Aggiungere i Contenuti

Naturalmente, un oggetto che rappresenta un archivio vuoto è assolutamente inutile. Proviamo ad aggiungere dei contenuti. Come notato prima, il contenuto è modellato dalla classe Asset, quindi diamo subito uno sguardo alle implementazioni dell’ Asset fornite da ShrinkWrap:

Asset Rappresenta
org.jboss.shrinkwrap.api.asset.ArchiveAsset Archive annidato
org.jboss.shrinkwrap.api.asset.ByteArrayAsset byte[] o un contenuto di tipo InputStream
org.jboss.shrinkwrap.api.asset.ClassAsset Class Java
org.jboss.shrinkwrap.api.asset.ClassLoaderAsset Una qualunque risorsa che può essere caricata da un ClassLoader
org.jboss.shrinkwrap.api.asset.FileAsset Contenuto di tipo File
org.jboss.shrinkwrap.api.asset.StringAsset Contenuto di tipo String
org.jboss.shrinkwrap.api.asset.UrlAsset Contenuto raggiungibile da un dato URL
org.jboss.shrinkwrap.api.asset.EmptyAsset Contenuto vuoto (0-byte)

Inoltre, dato che l’@Asset@ è un’interfaccia, potete fornire la vostra propria implementazione per supportare un contenuto di tipo byte sotto forma di InputStream . Come esempio, il codice in basso mostra come ottenere un DataSource per l’Activation Framework sotto forma di Asset :

final DataSource dataSource = null; // Presupponendo di averlo già
  Asset asset = new Asset() {
  @Override
  public InputStream openStream() {
    try {
      return dataSource.getInputStream();
    } catch (final IOException e) {
      throw new RuntimeException(e);
    }
  }
};

Il metodo Archive:add permette di aggiungere l’ Asset all’ ArchivePath.

myArchive.add(myAsset,"path/to/content");
System.out.println(myArchive.toString(true));

Il valore true passato al metodo toString dell’ Archive attiva la verbosità creando in output un "ls -l" ricorsivo:

myArchive.jar:
/path/
/path/to/
/path/to/content

Anche le viste Archive mostrate prima sono molto di aiuto, a seconda del tipo di contenuto che si utilizza. Per esempio, uno standard file JAR tipicamente contiene file .class e altre risorse, cosicchè avete modo di aggiungerle tramite il JavaArchive.

ShrinkWrap supporta un semplice meccanismo per cambiare a runtime il tipo di archivio, fornendo il metodo as dell’interfaccia org.jboss.shrinkwrap.api.Assignable; tutte le viste estendono l’interfaccia Assignable. Così se vogliamo passare da un archivio esistente ad un @JavaArchive per inserire in modo più semplice le classi, possiamo semplicemente scrivere:

myArchive.as(JavaArchive.class).addClasses(String.class, Integer.class);
System.out.println(myArchive.toString(true));
archive.jar:
/java/
/java/lang/
/java/lang/String.class
/java/lang/Integer.class

Questo meccanismo è importante per mantenere l’uso di ShrinkWrap chiaro e intuitivo, offrendo una versatilità che è tipica dei linguaggi con la vera ereditarietà multipla.

Lavorare con i File

Poichè ShrinkWrap ha le sue radici nella Java EE ed è legato alla piattaforma di test di Arquillian, non è certamente l’unico uso che se ne può fare. Infatti, ShrinkWrap può lavorare anche con comuni file.

Ripartendo dall’esempio visto sopra, proviamo a usare ShrinkWrap per aggiungere i file .class nel pacchetto corrente sotto forma di JAR in fomrato ZIP. Il codice per fare ciò è piuttosto semplice:

JavaArchive archive = ShrinkWrap.create(JavaArchive.class,
  "myPackage.jar").addPackage(this.getClass().getPackage());
  System.out.println(archive.toString(true));
  archive.as(ZipExporter.class).exportTo(
    new File("/home/alr/Desktop/myPackage.jar"), true);
javalang.jar:
/org/
/org/alr/
/org/alr/test/
/org/alr/test/TestClass.class

Vediamo cosa sta accadendo. Per prima cosa abbiamo creato un JavaArchive e aggiunto tutti i contenuti nel Package della Classe. Poi abbiamo stampato l’output sulla console, giusto per vedere cosa c’è nel pacchetto. Infine, abbiamo usato nuovamente l’utilità Assignable della vista JavaArchive per passare ad una nuova vista: quella capace di esportare i contenuti in modalità ZIP. In questo caso abbiamo usato lo ZipExporter che ci permette di esportare su di un File, OutputStream, o persino ricevere contenuti i contenuti come InputStream in modo che possiamo trattare essi stessi come byte.

Ci sono 3 tipi di exporters in ShrinkWrap:

Exporter Formato di Output
org.jboss.shrinkwrap.api.exporter.TarExporter TAR
org.jboss.shrinkwrap.api.exporter.TarGzExporter TAR.GZ
org.jboss.shrinkwrap.api.exporter.ZipExporter ZIP

Naturalmente, possiamo anche ottenere un archivio ShrinkWrap da un file flat in modo simile utilizzando i seguenti importer:

Importer Formato di Output
org.jboss.shrinkwrap.api.importer.TarImporter TAR
org.jboss.shrinkwrap.api.importer.TarGzImporter TAR.GZ
org.jboss.shrinkwrap.api.importer.ZipImporter ZIP

Tanto per completare il precedente esempio ecco un esempio di codice per eseguire un import :

JavaArchive roundtrip = ShrinkWrap
  .create(ZipImporter.class, "myPackageRoundtrip.jar")
  .importFrom(new File("/home/alr/Desktop/myPackage.jar"))
  .as(JavaArchive.class);

Nota come passiamo lo ZipImporter nel metodo ShrinkWrap.create, visto che anch’esso è di tipo Assignable! Notate una certa somiglianza?

Questo conclude la nostra introduzione per gestire i contenuti con ShrinkWrap. Speriamo che troverete le API molto intuitive e consistenti, e benvenuti alla nostra community.

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